citazione

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

sabato 28 dicembre 2013

BROWNS.. for the Black




Lo avevo visto...ma ero passata oltre...troppo per me:
un contest organizzato da Maurizio Santin!
Il Maestro Santin, che avevo scoperto e iniziato ad ammirare indirettamente nei bellissimi dolci di Pinella, per poi seguirlo nel suo blog.

Ma da qualche giorno, una vocina interiore si è fatta sentire...perchè no?... PERCHE' NO??

Già ci avevo pensato ad una versione monoporzione della mia torta Dolce Castagna.
Quale miglior occasione se non questo contest, per dar vita all'idea che avevo?
Quale miglior occasione per provare per la prima volta i nuovi stampi a semisfera?
Ed eccomi qui, allo scadere del tempo limite, ad affacendarmi tra cucina e computer!

lunedì 23 dicembre 2013

goloso Natale: VENEZIANA con PERE E CIOCCOLATO e all'ARANCIA



 
...incorreggibile...
avrei voluto raccontare con calma questa ricetta, curare la descrizione del procedimento, mettere tante foto perchè ne ho fatte svariate versioni, descrivervi quanto ci è piaciuta una volta assaggiata,...
ma...ma nel frattempo si sono susseguite giornate troppo piene e frenetiche al lavoro, la realizzazione di alcuni regali fatti a mano, altre ricette prepararate, appuntamenti...
E..."incorreggibile", ho pensato di me stessa. Incorreggibile è la mia capacità di riempire il mio tempo oltre misura, come se davvero disponessi di giornate di quarantott'ore.
Avevo quindi consciamente rinunciato al post prenatalizio...
E...incorreggibile. La testardaggine nel voler perseguire tutte le cose programmate nelle mie fantomatiche giornate da quarantotto ore!

Ecco allora che, ormai sera, il post prende forma, mentre controllo la cottura di alcuni biscottini che vorrei regalare, mentre sbircio senza disturbare i panettoni per Natale che stanno lievitando (anche questi facevano parte delle cose che "volevo fare-ho deciso di non fare più-ho fatto").

lunedì 16 dicembre 2013

ZELTEN, per un Natale antico


In questa ultima settimana che precede le festività l’atmosfera natalizia si fa più intensa, anche se già da tempo si vedono luci, negozi pieni di proposte per regali, blog straripanti di ricette di panettoni e pandori e biscotti decorati.
Attesa che è già festa...
Oggi vi mostro un dolce natalizio che fa parte della cucina tradizionale del Trentino- Alto Adige. Mi piaceva l’idea di realizzare, oltre ai classici grandi lievitati natalizi, un dolce che sa di antico, che parla di gesti lontani, che ricorda atmosfere di casa non più usuali per noi. Un dolce "povero"...ma ricco, anzi ricchissimo, di gusto per l’abbondanza di frutta secca di ogni genere… ogni morso dona una entusiasmante carica di sapori, e sicuramente, di energia!!!
E poi, me ne sono definitivamente innamorata dopo aver trovato in rete qualche informazione sulla sua storia, che qui vi riporto. A quel punto non potevo non farlo…

lunedì 9 dicembre 2013

PANETTONE CON LIEVITO MADRE... due splendide ricette!


Dopo il tanto lavoro, dopo aver atteso giorni per l’assaggio, aprire il sacchetto … e ... riempire le narici con quell’inconfondibile profumo, sentire sotto il coltello un impasto così soffice che si abbassa prima di cedere alla lama, di nuovo annusare la fetta tagliata prima di portarla alla bocca, e infine assaporare quella mollica morbida, che si scioglie in bocca…
che soddisfazione!!!!
Ci tenevo, ma mi chiedevo se ce l’avrei fatta a pubblicare anche io un panettone…

lunedì 2 dicembre 2013

DOLCE CASTAGNA




“ c’è stato come un lampo lì proprio in mezzo al cielo,
che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo”  [L. Dalla]

Il cielo sotto il quale ho appena corso è esattamente così.
Ho percorso le strade sterrate attorno al mio paese, attraversando i campi che, spogliati dei loro raccolti, si stanno rigenerando per la prossima semina. Ho abbracciato con lo sguardo l'intero arco di montagne che si snoda da Vicenza verso Belluno, con alcune vette già imbiancate…sembra di poterle toccare allungando la mano, quando l’aria è così pulita, così “trasparente”…
Correvo, e l’aria fredda mi rigenerava, mi dava energia, anche quando mi era contraria…
Correvo, e il sole scaldava le mie guance, una carezza calda…
Correvo, e respiravo, respiravo a pieni polmoni pezzi di azzurro,l’ incredibile azzurro che mi sovrastava e di cui volevo riempirmi…

Mi sento bene, ora. Sì.

Vi racconto la nascita di questa ricetta, che ha preso forma nella mia mente un po’ alla volta. 
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