citazione

"Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni." (Eleanor Roosevelt)

martedì 31 marzo 2015

LA COLOMBA DI MASSARI, CON LIEVITO MADRE


Quest'anno temevo di non farcela, con le colombe. Avevo anzi deciso (forse) di lasciar perdere per non sovraccaricarmi di impegni.
Certo però mi dispiaceva non avere la colomba fatta in casa per il pranzo di Pasqua. Ormai quelle comprate proprio non riesco più a mangiarle (nè a digerirle).
E poi mi dispiaceva non provare quella ricetta che avrei voluto provare: la ricetta della colomba di Iginio Massari!

mercoledì 25 marzo 2015

morbida FOCACCIA VENETA con lievito madre, ricetta di Renato Bosco


Quest'anno sono latitante con la preparazione dei dolci pasquali. Le idee erano tante, avrei voluto provare lievitati e torte e biscotti tipici della Pasqua ma per svariati motivi si sono accavallati altri impegni, altre preparazioni...
Ahimè, ancora non ho fatto nessuna colomba!!!
Per fortuna però sono riuscita a provare una nuova ricetta di focaccia veneta, o veneziana, o "fugassa" nel nostro dialetto.
Avevo visto la ricetta, del famoso Renato Bosco, qui da Paola e da Eva e Claudio, mi sono decisa a farla dopo che me l'ha ampiamente decantata Alessandro!
Aveva pienamente ragione. Strepitosa!!! Si tratta di un lievitato impegnativo da lavorare, richiede un lievito madre in salute e pazienza nell'esecuzione, contiene una grande quantità di tuorli...
Si ottiene una focaccia dalla pasta morbida e gialla, con alveolatura aperta ed uniforme, estremamente soffice, buonissima. Non serve aggiungere chissà quali aromi, ha davvero un sapore fantastico, equilibrato, dolcezza e burrosità sono perfette. Ho provato una variante con aggiunta di canditi (i miei): davvero favolosa!

venerdì 20 marzo 2015

TORTA PAZIENTINA


La torta che presento oggi ha origini venete, padovane. Un dolce tradizionale, a strati, dai sapori classici.
Ero timorosa quando l'ho presentato a casa, non tutti amano lo zabaione...invece è stato ben gradito! La base alle mandorle è friabile e burrosa, l'interno è morbido, lo zabaione dona un tocco contrastante e lega bene con il resto.

sabato 14 marzo 2015

MILLEFOGLIE AL CACAO, CAFFÈ, NOCCIOLE


Dopo avervi descritto come ho realizzato la pasta sfoglia al cacao, oggi vi propongo un modo per utilizzarla!
Ecco delle golose millefoglie, in formato monoporzione, farcite con una bavarese al caffè e arricchite da una granella di nocciole caramellate.
Il dessert perfetto per chiudere un pranzo importante: è goloso, non pesante, non eccessivamente dolce, assieme classico ma anche diverso dal solito.
Con qualche avanzo dalla preparazione si potranno poi realizzare piccoli bicchierini da congelare e tirar fuori per i momenti di "...ho voglia di qualcosa di dolce".

martedì 10 marzo 2015

esperimenti di Ele: PASTA SFOGLIA ... AL CACAO!

Fare la pasta sfoglia era stata per me una vera conquista che mi aveva dato grande soddisfazione!
Nonostante sia ancora una preparazione che mi mette timore, che eseguo senza certezza del risultato,  che scruto sospettosa durante la cottura...mi sono avventurata in sperimentazioni.
Anche se l'idea mi è venuta senza prima averne visti esempi, non mi sono inventata nulla di nuovo. Semplicemente, sono partita dalla mia ultima ricetta provata di pasta sfoglia classica ed ho sosituito una parte della farina con del cacao. Ho cercato di documentarmi confrontando qualche altra procedura ma non ho trovato molte informazioni e consigli sulla pasta sfoglia al cacao.
Diciamo che si può operare mettendo cacao solo nel pastello, solo nel panetto, o in entrambi.
Per ora, ho scelto la prima via. Pian piano proverò le altre...

Io ho realizzato queste sfoglie al cacao per una realizzazione dolce...ma la sfoglia ha un sapore neutro e mi stuzzica molto l'idea di riprovarla in una torta salata!!!


PASTA SFOGLIA AL CACAO

versione modificata della pasta sfoglia "bianca" appresa dal pasticcere Armando Palmieri (qui la ricetta

Note
Per tutti i consigli generali sulla pasta sfoglia, rimando ad un mio post più dettagliato (mi ero rifatta ad un utile post di Teonzo) 

tempi di lavoro (minimi *)
- preparare panetto (10') poi frigo circa 1h
- impastare pastello (10') poi frigo circa 30'
- incassare panetto (5'), piega a tre (5') poi frigo 1 h
- piega a quattro (5') poi frigo 1 h
- piega a tre (5') poi frigo 1 h
- piega a quattro (5') poi frigo 1 h
- stesura e cottura (eventuale riposo in frigo prima della cottura se si fanno forma particolari)
* I riposi in frigo possono durare di più. Per esigenze organizzative per esempio io ho fatto riposare una notte dopo la seconda piega e prima della terza piega ho tenuto a temperatura ambiente mezzora per avere una consistenza meno dura adatta alla stesura.

Ingredienti
panetto:  
   425 g burro
   125 g farina
pastello:
   335 g farina forte
   15 g cacao amaro
   210 g acqua
    10 g sale

Procedimento
panetto
- Impastare burro e farina
- Mettere tra due fogli di carta forno
- Compattare e stendere cercando di dare la forma di un quadrato 20cm x 20cm con uno spessore di circa 2 cm
- Riporre in frigo per circa 1 ora
pastello
- Impastare farina, acqua, sale, cacao
- Ottenere una massa omogenea e morbida (foto 1)
- Far riposare mezzora in frigo coperto da pellicola
inclusione
- Stendere sul piano infarinato il pastello, ottenere un rettangolo lungo circa 2 volte il panetto e alto circa come il panetto (deve essere 2-3 cm più grande)  
- Appoggiare sopra il panetto (foto 2)  
- Portare i lati corti del pastello al centro sopra il panetto, sigillando il bordo (foto 3)  
- Sigillare anche il lati sopra, eventualmente pareggiare tagliandoli di netto con una spatola o una rotella
piega a tre
- Premere con il mattarello sul pacchetto per iniziare ad abbassarlo e allungarlo
- Stendere avanti e indietro in un solo senso, fino ad ottenere un rettangolo (foto 4)

- é importante stendere bene per avere lati paralleli e angoli ben definiti, così quando si eseguiranno le pieghe non resteranno spazi vuoti tra gli strati
- Pulire dalla farina in eccesso
- Eseguire la prima piega a tre:

   portare il terzo superiore del rettangolo verso il basso (foto 5)
   sovrapporre il terzo inferiore (foto 6)
   di lato, dovrà presentarsi come in foto 7
- Chiudere la pasta nella pellicola trasparente, appoggiare su un vassoio,riporre in frigo per 1ora. 
piega a quattro
- Riprendere la pasta, appoggiarla di fronte a sè girata di 90° rispetto al senso in cui era stata stesa nella piega precedente (basta partire con il lato chiuso posto sempre alla propria sinistra, o destra)
- Stendere sul piano infarinato
(foto 8) 
- Pulire dalla farina in eccesso.
- Eseguire la piega a quattro:

   immaginare di dividere la lunghezza in quattro parti (foto 8)
   portare la parte superiore del rettangolo a toccare il limite del primo quarto (foto 9)
   portare sulla stessa linea il bordo inferiore (foto 10)
   piegare a metà facendo sovrapporre i due bordi ripiegati (foto 11).
   di lato, dovrà presentarsi come in foto 12
- Chiudere la pasta nella pellicola trasparente, appoggiare su un vassoio,riporre in frigo per 1ora.
ripetere la piega a tre, riposo in frigo 1 ora.
ripetere la piega a quattro, riposo in frigo 1 ora.
- Utilizzare oppure dividere in porzioni e conservare in congelatore avvolto bene nelle pellicola
Cottura
- Stendere la sfoglia e ritagliarla nelle forme desiderate. Non reimpastare i ritagli!
- Far riposare in frigo mezz'ora.
- Se si vogliono ottenere fogli non troppo alti e regolari, bucherellare con una forchetta per limitare la crescita.
- Cuocere a 180-200°C per 10'-20' (temperature e tempi variabili a seconda del forno e della pezzatura)
- Rar raffreddare e conservare in una scatola ben chiusa.
- Farcire con eventuali creme poco prima del consumo, altrimenti la sfoglia assorbe umidità e diventa molle. 


Passo passo fotografico


queste immagini sono solo un' anteprima delle basi realizzate...
a presto (spero) per il seguito, molto goloso!
Eleonora

venerdì 6 marzo 2015

FROLLA FIOR DI FRAGOLA, per "Bello&buono"


Quando ho letto da Michela la notizia del contest "Bello e buono", la mia fantasia ha iniziato a viaggiare...immaginavo un dolce dagli effetti speciali, composto da molte preparazioni, un insieme caleodoscopico di colori e consistenze sapientemente combinati, fantasiose decorazioni ad arricchire il tutto...vedevo materializzarsi foto viste nel web, quelle di grandi chef pasticcieri che mi lasciano con gli occhi sbarrati dalla meraviglia.
Poi, il processo mentale di creazione del mio impiattamento "bello e buono" ha pian piano preso una strada diversa...
Come chiesto dal contest, vi descrivo le motivazioni delle mie scelte.

martedì 3 marzo 2015

BISCOTTI DA INZUPPO ALL'OLIO (senza latticini)


"Sei sempre tu la boyscout con la pistola
La calciatrice con le ballerine
Quello che resta è un po' di una ragazza
Sdraiata come un fiume sul confine
Ma se guardi un po' sotto e soffi forte
ritorna tutto a splendere
lo so
la vita non aspetta che sia giusto
e Il tuono non aspetterà il silenzio
L'amore dato non ritorna a posto
Ma resta in giro
e rende
il cielo immenso
il cielo immenso
"
[Il cielo immenso, da Lorenzo 2015 cc., Jovanotti]

I biscotti da forno, asciutti, porosi, perfetti per la colazione perchè assorbono tanto senza disfarsi e cadere nella tazza, li avevo già provati mesi fa. Era una ricetta che mi aveva davvero soddisfatta, buona anche da sgranocchiare come fuori pasto.
Oggi, ve li ripropongo! In una veste nuova, più leggera, senza latte e burro, un po' meno zuccherati. Li ho trovati ottimi!!!

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